• Harmonisch eingebettet in die Landschaft liegt diese Alphütte Corte Mognòla. Bild: Barbara Steinmann

    Harmonisch eingebettet in die Landschaft liegt diese Alphütte Corte Mognòla. Bild: Barbara Steinmann.

    Fusio • TI

    Val Lavizzara

    L’escursione ad anello al lago di Mognola, proprio in cima alla Val Lavizzara, offre una grande varietà. Dopo una salita di 45 minuti circa si raggiunge l’alpe di Vacarisc, dove gli escursionisti possono assistere alla produzione del formaggio e fare scorta di provviste locali. Il percorso, piuttosto impegnativo, passa poi per le alpi Corte di Mezzo e Corte del Sasso fino allo storico acquedotto di Canà, recentemente restaurato. Un tempo questi canali, unici nel loro genere, costituiti da lastre di pietra e tratti scavati nella roccia viva, rifornivano di acqua preziosa le alpi sottostanti che ne erano prive. Un paesaggio primordiale caratterizzato da rocce levigate dal ghiacciaio conduce poi al circo del lago di Mognola, dove si può fare un picnic o una nuotata rinfrescante prima di iniziare l’impegnativa discesa a zig-zag fino all’emissario. Dopo un primo ripido passo, si scende accanto a una cascata fino alla piana di Corte Mognola attraverso un magnifico bosco di larici (con un sottobosco ricco di ottimi mirtilli), che riporta al bivio di Vacarisc. Da qui è possibile fare una breve deviazione fino a Fusio, un grazioso paesino di montagna con un’osteria tipica e un negozio. E se avete ancora un po’ di energia, vale la pena scendere alla vicina Mogno per visitare la chiesa progettata dall’archistar Mario Botta!

    Informazione

    Ente Turistico di Vallemaggia,
    Centro Commerciale, 6673 Maggia, Tel. 091 753 18 85, www.vallemaggia.ch.

    Die Prospekte
    «Fusio - Lago Mognòla» und «Fusio... e i mulini/Peccia... e il marmo» sind bei Vallemaggia Turismo erhältlich (deutschen Textteil verlangen).

    Escursione Nr. 0515

    Revisione 2019 ‒ Presentato da Sentieri Svizzeri

    Barbara Steinmann

    Percorso dell'escursione

    Mostra su swisstopo
    Fusio
    0:00
    0:00
    Vacarisc di Fuori
    0:45
    0:45
    Corte del Sasso
    2:08
    1:23
    Lago di Mognòla
    2:50
    0:42
    Corte Mognòla
    3:07
    0:17
    Vacarisc di Fuori
    3:42
    0:35
    Fusio
    4:12
    0:30

    Proposte escursionistiche

    Gli antichi sentieri della Vallemaggia Nr. 1991
    Cevio, Centro — Linescio, Paese • TI

    Gli antichi sentieri della Vallemaggia

    Di sentieri del genere devono essercene un’infinità in Vallemaggia. Ecco perché è molto probabile non incontrare nessuno per ore. Ci si immerge infatti in un mondo del passato, dall’atmosfera un po’ inquietante. Cevio invece è completamente abitato, con servizio autobus a pieno ritmo, negozi e osterie. Ci si incammina lungo un’antica mulattiera e si attraversa la frazione di Rovana con la sua splendida chiesa, prima di entrare nel bosco dopo aver oltrepassato il fiume Rovana e la cappelletta votiva. Il sentiero è ripido e sassoso ma molto ben conservato, come la maggior parte dei sentieri qui. Al primo e unico bivio, si gira a destra per raggiungere il villaggio fantasma di Faido. Di case in pietra abbandonate ce n’è un’infinità da queste parti, ma un intero villaggio in mezzo al bosco è davvero insolito. E anche inquietante. Alcune case sono ben conservate, a più piani, con porte, balconi e cortili. Un tempo dev’essere stato un luogo rumoroso e pieno di attività. Ora è avvolto da silenzio e mistero. C’è solo il ruscello con il suo vivace gorgoglio. Da qui il sentiero ben tracciato si inerpica, a volte si percorrono persino lunghe scalinate in pietra. In un punto è incisa una data: 1893. Ci si imbatte continuamente in ruderi di case, anche in cappelle e cappellette votive, prima di uscire dal bosco e raggiungere finalmente Morella. Quassù c’è di nuovo vita, le case in pietra ristrutturate sono diventate residenze di vacanza. Una teleferica porta addirittura a Rotonda. Da qui, una mulattiera ripida e altrettanto ben tenuta scende a Linescio.
    Bocchetta di Val Maggia Nr. 1813
    Robièi • TI

    Bocchetta di Val Maggia

    La Valle Bavona è una regione alpina ricca di laghetti, con un variegato mondo animale, vegetale e minerale. A 1890 metri si gode una splendida vista sulla cima del Basodino e su tutta la valle. Arrivati a Robiei con la funivia da San Carlo, si prende dapprima un sentiero a sinistra per la prima salita, che conduce lungo un ruscello ad un altopiano. Da qui, dopo aver attraversato il ruscello di montagna, si cammina su alcune pietre fino alla fine dell’altopiano per poi girare a destra presso un lago su un sentiero alpino verso il Lago dei Matörgn. Sotto il fascino del Ghiacciaio del Basodino, il più grande ghiacciaio del Ticino, l’escursione prosegue attraverso vari ostacoli lungo un sentiero di montagna fino a raggiungere altri laghi di montagna non lontano dalla Bocchetta di Val Maggia. Specialmente in questo tratto, sono chiaramente visibili le sporgenze rotonde e i dorsi di balena della passata copertura glaciale. Un’altra piccola salita su un terreno sassoso porta al confine tra la Svizzera e l’Italia. Solo poche persone si incontrano ancora qui, dove si percepisce, ma lo si è anche letteralmente, di trovarsi alla fine della Svizzera. Per avere una migliore vista del paesaggio lacustre sul versante italiano, si raccomanda agli escursionisti sicuri di salire un po’ al Passo. Per il ritorno attraverso il Lago del Zött si gira subito dopo il laghetto sotto la falda. Dalla Valletta di Fiorina si torna indietro tenendosi di nuovo alla destra all’inizio del sentiero alpino. La successiva discesa verso il Lago artificiale del Zött si snoda lungo un ripido zigzag e poi conduce lungo il lato destro della diga di sbarramento e su un rivestimento duro fino al punto di partenza a Robiei.
    Bergseen wie Perlen im Val Piora Nr. 1274
    Stne Piora • TI

    Bergseen wie Perlen im Val Piora

    Beim Namen Piora sträuben sich den Erbauern des Gotthard-Basistunnels die Nackenhaare: Die Mulde aus zuckerförmigem, porösem Dolomitgestein hätte das Jahrhundertwerk beinahe verhindert, führt doch der Tunnel durch die instabile Gesteinsschicht. Glücklicherweise zeigte sich bei näherer Untersuchung, dass sich Tunnel und Mulde nicht in die Quere kommen. Der Bau nahm planmässig seinen Lauf, nun können die Züge unterirdisch von Erstfeld nach Bodio brausen. Auf einer Wanderung zu den Piora-Seen begegnet einem das eigenwillige Gestein, beim Lago di Tom leuchtet der zuckerförmige Dolomit unter der Tessiner Sonne. Die Tour startet bei der Bergstation der Ritombahn, einer der steilsten Standseilbahnen Europas. Die zahlreichen Ausflügler lässt man rasch hinter sich, einsam geht es in angenehmer Steigung zur Selbstversorgerhütte Rifugio Föisc und auf den Gipfel mit dem grossen Kreuz. Die Rundsicht vom Föisc auf den Gotthard, die Leventina, das Bedrettotal und das Val Piora mit seinen Seen ist einzigartig, die Ruhe wohltuend. In einer Schlaufe steigt man weiter zum Lago Ritóm ab, wandert ein Stück seinem rechten Ufer entlang und steigt dann zu besagtem Lago di Tom auf. Hier bietet sich eine Rast an (baden ist erlaubt, aber auf eigene Gefahr), bevor man zum Weiler Cadagno di Fuori und zum Lago Cadagno absteigt, dem dritten der Piora-Seen. Zwischen Cadagno di Fuori und der Capanna Cadagno zweigt rechts ein Pfad ab: Er führt malerisch durch Lärchenwald und auf der linken Seite des Lago Ritóm zu dessen Staumauer. Nun ist es nicht mehr weit zur Bergstation der Ritombahn, wo die Rundtour endet. Der Lago Ritóm liefert übrigens Strom für die Gotthardbahn.
    Val Piora Nr. 0657
    Stne Piora • TI

    Val Piora

    Nach dem Gotthardtunnel, am Eingang zum Tessin, liegt die kleine Ortschaft Piotta. Von hier aus führt eine der steilsten Standseilbahnen der Welt hinauf auf 1851 Meter, nach Piora. Der Ort ist Ausgangspunkt für zahlreiche wunderschöne urtümliche Wanderungen in die Hochebene des Pioratals. Weite Wiesen, zahlreiche Seen in Becken, die die Eiszeit grub, und bizarre Gipfel locken zu abwechslungsreichen Wanderungen, wo den Naturfreunden je nach Jahreszeit neben einer verschwenderischen Fülle von Bergblumen weisse Murmeltiere, Blaukehlchen und Fleisch fressende Pflanzen begegnen. Vom Refugio Föisc, auf 2200 Metern Höhe gelegen, gleitet der Blick herüber in die Gletscherwelt und hinunter zu den eiszeitlichen Seen. Einer davon ist der Lago Cadagno, dessen Wasser eine Rotfärbung aufweist. In ein paar Kuhställen haben Wissenschaftler ihr Labor errichtet und erforschen dieses Phänomen. Eine Tageswanderung führt zum Refugio Föisc und vorbei an zwei Seen. Dabei wartet in der Nähe des Cadagnosees neben der Forscherstation auch noch die Alpe Piora auf mit einer Käseverköstigung mit dem weitherum bekannten Tessiner Bergkäse, der den gleichen Namen wie die Alpe trägt. Wer mehr Zeit mitbringt, kann eine Wanderung zu verschiedenen Hütten machen, dort übernachten und dabei noch mehr in die Weite der Landschaft und ihrer Seen eintauchen sowie die grandiose Aussicht von den Höhen und Pässen geniessen.

    Prodotti abbinati del nostro negozio

    266T Valle Leventina

    CHF 22.50

    Tag

    Ticino Ticino Escursione in montagna Estate Escursione al lago di montagna Escursione circolare Alta

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