• Dal belvedere di Sassal Mason il panorama si allarga fin giù nella Val Poschiavo. Foto: Nathalie Stöckli

    Dal belvedere di Sassal Mason il panorama si allarga fin giù nella Val Poschiavo. Foto: Nathalie Stöckli.

  • Poco dopo la partenza, nei pressi della centrale idroelettrica a Cavaglia. Foto: Nathalie Stöckli. Foto: Nathalie Stöckli

    Poco dopo la partenza, nei pressi della centrale idroelettrica a Cavaglia. Foto: Nathalie Stöckli. Foto: Nathalie Stöckli.

  • In ripida salita verso il lago Palù. Foto: Nathalie Stöckli

    In ripida salita verso il lago Palù. Foto: Nathalie Stöckli.

  • Al di sotto dell’alpe Grum si vede uno dei numerosi tornanti della linea del Bernina. Foto: Nathalie Stöckli

    Al di sotto dell’alpe Grum si vede uno dei numerosi tornanti della linea del Bernina. Foto: Nathalie Stöckli.

  • Più si sale, più bella e chiara appare la forma a cuore del lago Palù. Foto: Nathalie Stöckli

    Più si sale, più bella e chiara appare la forma a cuore del lago Palù. Foto: Nathalie Stöckli.

  • In salita al Sassal Mason con il ghiacciaio del Palù sullo sfondo. Foto: Nathalie Stöckli

    In salita al Sassal Mason con il ghiacciaio del Palù sullo sfondo. Foto: Nathalie Stöckli.

  • Il lago Bianco – presto sarà raggiunta la meta: la stazione della Ferrovia Retica sul Passo del Bernina. Foto: Nathalie Stöckli

    Il lago Bianco – presto sarà raggiunta la meta: la stazione della Ferrovia Retica sul Passo del Bernina. Foto: Nathalie Stöckli.

    Cavaglia — Ospizio Bernina • GR

    Per l’alpe Grum sul passo del Bernina

    Un lago che sembra un saluto amoroso e un ghiacciaio che dà la sensazione di poterlo toccare: questa escursione in montagna tra la Val Poschiavo e l’Alta Engadina presenta numerosi momenti clou per gli appassionati della natura e della ferrovia. Si parte dalla stazione di Cavaglia su un altopiano nei pressi di Poschiavo. Dal centro del paese si raggiunge dapprima la centrale idroelettrica, da dove inizia la ripida salita verso il Lago Palù (Lagh da Palü). L’itinerario segue sempre i segnavia del percorso 33 «Via Albula/Bernina» di SvizzeraMobile. Costeggiando scabre rocce e accompagnati dal gorgoglio del fiume, dopo quasi un’ora si raggiunge il bacino alimentato dalle acque di fusione del ghiacciaio del Palù, che si vede da qui. La silhouette cuoriforme del lago la si distingue solo da molto più in alto. Ma già da qui è possibile vedere i treni che percorrono la celebre linea del Bernina lungo il serpeggiante tracciato della Ferrovia Retica. Alla stazione Alp Grüm il sentiero si snoda formando una bella ansa: Il posto ideale per fare una sosta e godere della vista sull’imponente ghiacciaio, dove il ghiaccio si scioglie per diventare una scrosciante cascata. Sul tratto successivo, la salita che porta al belvedere Sassal Mason, si ha persino l’impressione di poter quasi toccare con mano il ghiacciaio. Ed ecco che da questa posizione rialzata il lago Palù si presenta come un cuore brillante di colore azzurro. La veduta spettacolare rende più facile superare gli ultimi metri di dislivello inerpicandosi lungo un percorso a serpentina. Dal belvedere di Sassal Mason con le sue case a cupola in pietra, il panorama spazia fino al lago di Poschiavo. A questo punto si può riprendere fiato: si è raggiunta, infatti, la quota più alta dell’escursione. L’ultimo tratto conduce attraverso lo scabro paesaggio alpino leggermente in discesa al lago Bianco e lungo le sue sponde all’Ospizio Bernina, la stazione più in altitudine della Ferrovia Retica.

    Informazione

    Cavaglia e l’«Ospizio Bernina» sono raggiungibili in treno da Poschiavo o da St. Moritz.

    Albergo Ristorante Stazione Cavaglia, Poschiavo, 081 834 61 55, www.stazionecavaglia.ch
    Ristorante Alp Grüm, Poschiavo, 081 844 03 18, www.alpgrum.com

    Cavaglia e l’«Ospizio Bernina» sono raggiungibili in treno da Poschiavo o da St. Moritz.

    Albergo Ristorante Stazione Cavaglia, Poschiavo, 081 834 61 55, www.stazionecavaglia.ch

    Ristorante Alp Grüm, Poschiavo, 081 844 03 18, www.alpgrum.com

     

    Escursione Nr. 2024

    Pubblicato 2023 ‒ Presentato da Sentieri Svizzeri

    Nathalie Stöckli

    Percorso dell'escursione

    Mostra su swisstopo
    Cavaglia
    0:00
    0:00
    Lagh da Palü
    0:55
    0:55
    restaurant
    Alp Grüm
    1:25
    0:30
    Sassal Mason
    2:30
    1:05
    Ospizio Bernina
    3:30
    1:00

    Proposte escursionistiche

    Durch das Val da Pila auf die Alp Grüm Nr. 2082
    Cavaglia — Alp Grüm • GR

    Durch das Val da Pila auf die Alp Grüm

    Auf dieser Wanderung im Puschlav sieht man zwei besonders schönen Bergseen: den versteckten Lagh da l’Ombra und den herzförmigen Lagh da Palü. Im kleinen Dorf Cavaglia beginnt die Wanderung. Dessen Bahnhof ist aber auch kulinarisches Ziel: Das Restaurant serviert währschafte Gerichte wie Capunet oder Ossobuco. Und ein weiterer Tipp: Wenige Minuten entfernt befindet sich der Gletschergarten, der Giardino dei Ghiacciai. Dort lassen sich metertiefe Löcher bewundern, die vor langer Zeit von Gletscherwasser und Schutt in die Felsen gemahlen worden sind – ein Naturphänomen. Vom Dorfkern wandert man durch eine schmale Gasse in Richtung Lagh da l’Ombra. Entlang des Bachs Acqua da Pila geht es eine gute Stunde aufwärts – durch das schmale Val da Pila und unter dem imposanten Viadukt der Rhätischen Bahn hindurch. Bei der Abzweigung im Lärchenwald zum Lagh da l’Ombra lohnt sich ein Abstecher: nicht nur wegen der Schönheit des Bergsees, sondern auch aufgrund der Gämsen, die sich in den Felsen tummeln. Deshalb Feldstecher nicht vergessen. Auf dem gleichen Weg geht es wieder zurück zur Abzweigung und weiter bergaufwärts. Oben beim breiten, ebenen Weg angekommen, hat man den höchsten Punkt erreicht. Hier schlägt man links in Richtung Alp Grüm ein. Bereits nach wenigen Minuten rückt das Hotel Casa Alpina Belvedere in Blickweite. Der Name verspricht nicht zu viel: Die Aussicht von der Terrasse auf den Vadret da Palü, der den darunter liegenden Lagh da Palü speist, ist spektakulär. Das zu einem Wasserfall zerrinnende Eis erinnert an eine Sanduhr. Doch eigentlich möchte man die Zeit hier oben am liebsten vergessen. Wäre da nicht der Zug, der am Bahnhof Alp Grüm für die Rückfahrt bereitsteht.
    Rund um den Lag da Pigniu in der Surselva Nr. 1921
    Andiast, vigt — Pigniu • GR

    Rund um den Lag da Pigniu in der Surselva

    Diese Wanderung beginnt in Andiast, einem charmanten Dorf in der Region Surselva. Wer sich vor dem Aufbruch stärken will, kann sich im Restaurant Postigliun von den Köstlichkeiten verwöhnen lassen. Ansonsten gibt es auf dieser Wanderung gleich drei schöne, eingerichtete Picknickplätze. Auf dem ersten Abschnitt führt der Weg an einem Bachufer mit vielen Pflanzen und Blumen entlang – die reinste Augenweide! Man durchquert saftige Weiden und erfrischend kühle Wälder. Die zwei letzten Kilometer vor dem Staudamm sind am schwierigsten, da es dort am steilsten ist und der Waldweg unebener wird. Der Stausee wird von einer eindrucksvollen Bergkulisse gesäumt. Sein türkisblaues Wasser erzeugt mit dem Smaragdgrün der Pflanzen ein reizvolles Farbenspiel. Beim Staudamm gibt es einen Picknickplatz mit einer Feuerstelle. Der Pfad am Ufer entlang ist angenehm und sicher. Je mehr man sich dem Ende des Tals nähert, desto beeindruckter ist man von der Höhe der Steilwände rund um den See. Erfrischendes Nass tost in imposanten Wasserfällen herab und demonstriert die Kraft der Elemente. Schliesslich mündet der Rundweg in die Alpstrasse, die zum Staudamm führt. Dieser hat zwei Besonderheiten: eine Kletterroute mit künstlichen Griffen und Tritten und ein Wandfresko des Künstlers Martin Valär. Es zeigt den russischen Marschall Suworow, der 1799 auf der Flucht vor der französischen Armee mit seinen Truppen den Panixerpass überquerte. Zum Dorf Pigniu gelangt man ganz einfach über die sanft abfallende Strasse. Der malerische Ort verzaubert uns mit seinen schmalen Gässchen und Häuschen. Wunderschön ist auch die kleine Kirche in der Dorfmitte. Durchquert man das Dorf, erreicht man an die Haltestelle des Postautos.
    Gita tra i prati fioriti vicino al confine Nr. 1514
    Rifugio Saoseo • GR

    Gita tra i prati fioriti vicino al confine

    La natura incontaminata della Val da Camp e i suoi coloratissimi prati fioriti creano un paesaggio mozzafiato. Tra i due edifici in pietra del Rifugio Saoseo, il sentiero di montagna si inerpica per un breve tratto e già dopo un quarto d’ora si arriva al lago di Saoseo, incastonato nell’incantevole vallata e dal colore verde smeraldo in cui si riflettono i colori dei pini cembri e dei larici. Sulle sue rive sbocciano le rose alpine. La Val da Camp, non molto coltivata, è il regno della flora alpina. Il lago di Val Viola, un po’ più grande, invita a riposarsi sulle sue sponde. Proseguendo si raggiunge un piccolo capanno in legno, dove il sentiero si dirama verso destra e attraversa un torrente per poi inerpicarsi più ripido. A metà della salita, dopo una sporgenza rocciosa, c’è uno splendido prato pieno di nigritelle, astri alpini, vari tipi di trifoglio, campanule e molti altri fiori. Sono state trovate persino una nigritella color vaniglia e la rarissima orchidea nana delle Alpi (Chamarchis alpina). Bisogna però guardare bene, perché quest’orchidea è verde e alta solo 5-15 cm. Questa specie cresce solo tra i 1500 e i 2700 m s.l.m. Un fiore propriamente alpino! Predilige le posizioni ventilate nelle praterie rase alpine. Ed è lì che è possibile trovarla nella Val da Camp. Si prosegue poi lungo il passo senza nome e si scende al Rifugio Viola. Qui è Italia e nel rifugio già si sente l’aria del Sud. Da un’antica mulattiera lastricata si arriva al Passo di Val Viola. Conviene però svoltare a destra sul sentiero poco prima del passo. Attraverso un breve tragitto a zigzag si raggiunge il piccolo altipiano di Plan da la Genzana. Da lì si imbocca il sentiero sulla destra e si scende alla Valle di Campasciol, che riporta al lago di Val Viola. Ai bordi del sentiero si possono ammirare ancora splendidi fiori. Dalle ripide pareti rocciose della Val da Camp sbocciano fiori meravigliosi come l’arnica, le campanule, l’artiglio del diavolo. Una gioia per gli occhi!
    Vom Bernina hinunter Nr. 0679
    Bernina Suot — St. Moritz / S. Murezzan • GR

    Vom Bernina hinunter

    In Sameden besteigt man den Zug in Richtung in Tirano. Je nach Lust kann man mit der Rhätischen Bahn (RhB) soweit fahren, wie man zurück wandern kann; die Via Albula/Bernina Nr. 33 führt von jeder Station an der Berninalinie sicher nach St. Moritz. Für diese Variante der Via Bernina steigt man bei der Bahnstation Bernina Suot aus. Der morgendliche Talwind bläst hier scharf ins Gesicht. Wer die traumhafte Fahrt mit der RhB, – mit Aussichten zum Piz Bernina oder Morteratsch Gletscher – verschlafen hat, ist spätestens hier wach! Dem Fluss Ova da Bernina talwärts entlang wandernd, wandelt sich der ruhig dahin rauschende Fluss bald in einen Bergbach, mit tosenden Wasserfällen und schäumenden Strudeltöpfen. In Morteratsch angelangt, eröffnet sich ein spektakulärer Blick auf den gleichnamigen Gletscher: An beiden Talflanken sieht man immer noch die Schliffgrenzen des ursprünglichen Gletschers. Das mussten gigantische Eismassen gewesen sein. Ein Abstecher zur Gletscherzunge dauert aktuell 53 Minuten, aber in jedem folgenden Jahr wird es länger dauern, wie Tafeln mit Jahreszahlen das Abschmelzen des Gletschers eindrücklich dokumentieren. In Sichtdistanz zum Bahntrassee geht es weiter Richtung Pontresina, sodass man keinen der roten RhB‑Züge der verpasst. Das Pfeifen der Züge und der ganz sanft abfallende Wanderweg lädt jeden ein, mit voller (Zugs‑) Kraft zu wandern; hier erreicht man Wander‑Höchstgeschwindigkeit! Kurz unterhalb von Pontresina wird dieses Vergnügen gar verdoppelt, weil links und rechts der Wanderweg von Bahntrassees gesäumt wird. Bei der Station Fda Punt Muragl–Staz stechen wir linkerhand in den Wald, vorbei an Sümpfen zur Waldlichtung mit dem Lej da Staz. Ein wunderbarer Ort für einen letzten Rast, bevor es an das Ufer des Lej da S. Murenzzan und in das mondäne St. Moritz geht, dem Endpunkt der Wanderung geht.

    Prodotti abbinati del nostro negozio

    469T Val Poschiavo

    CHF 22.50

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    Grigioni Svizzera sudorientale Escursione in montagna Estate Escursione al lago di montagna Escursione sulla costa Media T2

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