Mi 25.09.2024
La partenza del sentiero si trova sulla strada cantonale vicino a un piccolo posteggio, appena dopo la fermata dell’Autopostale in direzione di Fusio.
Dalla strada si scorge il bellissimo Ponte della Merla, dove confluiscono il Ri da Sernel, el Ri da Vall Còcch e il fiume Maggia. E' stato uno snodo strategico per i traffici di tutta la regione, il manufatto risale al Medioevo ma le alluvioni e il degrado del legname lo hanno più volte danneggiato rendendo necessari periodici ricostruzioni. Slanciata ed elegante, la struttura attuale a schiena d’asino, tipica dei ponti cosiddetti “romani”, è formata da due archi in pietra legata con malta. Nel 2022 sono state eseguite delle modifiche di struttura a causa dell’alluvione de 1968; il ponte è da tempo un bene culturale tutelato a livello cantonale.
Passato il ponte, il sentiero sale ripido fino ad arrivare a un piccolo ponte dove si vede dall’alto la cascata, si prosegue passando davanti a una cappella e arrivando alle cascine di Pianello, il tutto tenuto molto pulito e ordinato.
Il comodo e lungo sentiero entra nel bellissimo bosco di faggi, il fiume è sempre alla nostra sinistra fino ad arrivare a Corte di Valle, un pascolo con due diroccati e una cascina. Qui inizia un ripido sentiero che ci porta ad attraversare il fiume a sinistra per arrivare a Corte Cocco. Qui la pausa pranzo, con il naso all’insù guardiamo la grande parete che sale e l’arena circondata dai suoi pizzi.
Il sentiero prosegue collegandosi con il sentiero bianco/blu alla VAVM (Via Alta della Valle Maggia in direzione della Capanna Tomeo e Capanna Spluga, oppure facendo il Passo del Cocco si raggiunge la Valle Verzasca.
Al rientro si percorre lo stesso sentiero come per l’andata. Ammireremo i ponti al rientro, in quanto saranno illuminati dal sole, ci ricorderemo di questa valle dimenticata e selvaggia, soprattutto utilizzata come via di fuga che percorre in quota la VAVM.